mercoledì 24 agosto 2011
Turkish awards
Giunti quasi al termine di questa incantevole avventura turca ci accingiamo a trascorrere gli ultimi giorni a istanbul. Questa volta riusciremo a raggiungere kadikoy dopo una full immersion al gran bazar e a bejoglu dove faremo incetta di strumenti musicali, abbigliamento vintage e fashion! La fine di un viaggio e' anche momento di bilanci quindi giungiamo ora ai Turkish Awards. Il premio per il miglior cesso privato va alla Assos Tasli Kosk di Behramkale luogo di studi giovanili di un famoso fontaniere fantasioso che ama piazzare le tazze nel bel mezzo delle ritirate a mo' di pezzi d'arredamento fashion; e sempre Behramkale, custode di gioie inaspettate, e' teatro della scena piu' comica del viaggio che per questo merita un primo premio: un ometto silenzioso che lotta composto contro un enorme grillo infilatoglisi nella camicia nel totale disinteresse dei compagni pescatori al tavolo con lui...erwan e ingrid hanno rischiato di ustionarsi e strozzarsi col caffe' bollente ridendo per un abbondante quarto d'ora. Passiamo ora al premio per miglior Tassista che va al professore di Inglese che d'estate si esercita nella conversation Erhan Elli, taxi driver stambuliota; premio per Miglior albergatore/balia Ahmet Acar from Uchisar, Kappadokia che da una anonima stanza d'albergo ci ha trasbordati in una magnifica villa che lui stesso ha costruito per dei suoi amici francesi; per la miglior accoglienza turca Aynur Kurt della Sima Peace di Cirali e al suo pappagallo Coco nonostante non abbia imparato a dire Giannibuo; il premio per la miglior colazione va assegnato ad un buon uomo efendi di Selimye che dopo settimane di formaggio di capra, cetrioli, pomodori e uova sode ci ha letteralmente spiazzati con un buonissimo uovo fritto; invece il premio per miglior servizio ristorativo va ai 2 fratelli di Uchisar che si scapicollano tra cucina al piano terra e terrazza piena di clienti affamati trovando anche il tempo per simpatici scherzi. Il premio eloquenza va ai barcaroli di Kabak, interpretati da Sean Penn e Benicio Del Toro, che non hanno spiccicato parola (neanche tra di loro) per 4 ore di giro in barca; primo premio per la trombata piu' veloce va a 2 americani vicini di stanza di Pamela e Erwan...meno di 4 minuti...forse influenzati dalla vomitata estemporanea di ingrid di qualche minuto prima che tra l'altro si aggiudica il primo premio della categoria esorcismi. E il premio all'avambraccio piu' peloso va senza dubbio ad ahmetPelo di Sultanahmet. Primo premio alla migliore interpretazione della famosa scena di Ghost: Pamela Maddaleno con lo Strafico di Uchisar. Una classifica a parte la dedichiamo ai commenti degli Italiani in viaggio: 1. " Se e' tutto in discesa va bene ma se c'e' da salire non vengo" donna che si accinge ad intraprendere un sentiero in mezzo a un Canyon...mezz'ora dopo li abbiamo ritrovati che litigavano...la donna si sara' accorta che ad una discesa segue SEMPRE una salita? ; 2. Lasciandosi alle spalle il museo al'aperto di Goreme c'e' chi si e' chiesto "Ma e' questo il CAMMINO delle fate?" ; 3. Le due romane in short che si scambiano battute di stupore alla vista di Chymera "Ci vorrebbe una canzone di Vasco" - " Totti, e' uno spettacolo indimenticabbbbbile". Una menzione speciale meritano alcune frasi in italiano di Erwan...la nostra preferita e' "L'intelligenza e' qui" commentando le geniali intuizioni femminili; poi abbiamo "Come sei Ciao" e "Pensa alla Bira..." quest'ultima di solito e' pronunciata quasi al termine di una strada terribile!!! Tornando ai Turkish Awards assegnamo adesso la piu' importante delle onoreficenze al Miglior compagno di viaggio di tutti i tempi, Efendi, che ci ha fatto sognare, ridere e piangere con le sue magnifiche interpretazioni. Grazie Efendi, sei indimenticabbbbbbbbbbbile!
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4 commenti:
Felice che il viaggio sia stato così avventuroso. Ho recuperato tutti i post lasciati indietro! Non vedo l'ora di sentire il racconto dal vivo. Comunque, se io ho riso mezz'ora solo leggendo del grillo nella manica del tizio, mentre gli altri non lo consideravano, immagino il tempo che ha riso l'Ingrid!
noto con immenso piacere che i mitici turchi non hanno deluso neanche questa volta,hanno sempre una perla da giocarsi......a noi ci portarono la bottiglia di vino aperta perchè gli avevano chiesto 2 bicchieri il tavolo accanto.....come si è comportato gianni in barca,spero bene
vi saluto e buon ritorno.franky
italiani in viaggio rule. :) a presto ragazzi x i racconti dal vivo!
ho riso fino ad avere un crampo all0addome dato che stavo leggendo distesa sulla pancia appoggiata sui gomiti.maledetti
silvia
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